Frattura della caviglia

Tipi di fratture della caviglia

Le fratture della caviglia vanno da lesioni da torsione relativamente minori a quelle associate a violenta rottura della caviglia, che può verificarsi in incidenti automobilistici e cadute dall’alto.

Esistono due diversi meccanismi di lesione che hanno effetti diversi sulla struttura della caviglia. Quello in cui è presente un meccanismo di torsione in cui il corpo ruota attorno al piede e l’altro è in cui è presente un meccanismo di tipo schiacciante in cui si verifica un impatto di qualche tipo sul piede, ad esempio in un incidente automobilistico.

Quelli con gravi conseguenze derivanti da incidenti automobilistici e cadute dall’alto hanno la prognosi peggiore poiché spesso c’è un danno al rivestimento cartilagineo della caviglia.

Anatomia della caviglia

La caviglia è costituita dall’aspetto interno della tibia (il malleolo mediale), dall’aspetto esterno della caviglia (il perone ) e dall’osso sotto la caviglia (l’ astragalo ).

Esistono molte varietà e gradi di gravità delle fratture della caviglia. Queste possono coinvolgere solo il malleolo mediale, il perone o entrambe le ossa (si parla di frattura bi-malleolare). A volte l’astragalo può fuoriuscire completamente dall’articolazione della caviglia associata alla frattura, nel qual caso si parla di frattura-lussazione.

Trattamento di una frattura della caviglia
  • Se la forma e l’anatomia della caviglia non vengono ripristinate accuratamente, il rivestimento cartilagineo della caviglia viene disturbato e ciò porterà inevitabilmente all’artrite.
  • L’obiettivo del trattamento di tutte le fratture della caviglia è riposizionare le ossa in qualche modo in modo da ridurre l’insorgenza dell’artrite.
  • L’intervento chirurgico viene eseguito con incisioni su uno o entrambi i lati della caviglia. Viti e/o placche in titanio vengono inserite nel malleolo mediale e nel perone per ripristinare o ridurre con precisione l’allineamento della frattura.
  • Nella maggior parte dei casi viene eseguita anche una procedura mini-invasiva (artroscopia della caviglia) per pulire l’interno della caviglia.
Recupero da un intervento chirurgico per frattura della caviglia – Recupero postoperatorio
  • Dopo l’intervento chirurgico, alla maggior parte dei pazienti sarà consentito caricare immediatamente il peso in uno stivale chirurgico
  • Puoi guidare se la caviglia sinistra è fratturata da 5-7 giorni e da 6-8 settimane se si tratta della caviglia destra.
  • Nella maggior parte dei casi ti sarà consentito camminare non appena ti sentirai a tuo agio con uno scarpone da passeggio.
  • Le attività fisiche vengono iniziate in piscina a 4 settimane, su una cyclette a 6 settimane e su macchine supervisionate da un fisioterapista a 8 settimane.
  • Esercizi di fisioterapia, nuoto e ciclismo sono importanti come parte del processo di recupero per massimizzare il rafforzamento della gamba e il movimento della caviglia.
  • Ci vorranno circa 3 mesi prima che la caviglia inizi a sentirsi a proprio agio e il gonfiore persisterà per circa 6 mesi.
Recupero dell’intervento per frattura della caviglia – Corso postoperatorio specifico

Settimana 0-2

  • Il piede è avvolto in una fasciatura voluminosa e in una stecca, o in uno stivale per fratture rimovibile
  • Ghiaccio, elevazione, assunzione di antidolorifici secondo necessità
  • È previsto il drenaggio del sangue attraverso la benda.
  • Non bagnare la gamba

Settimana 2-6

  • Primo controllo in ambulatorio, vengono eseguite le radiografie, cambiata la medicazione, vengono rimosse le suture (spesso vengono utilizzate suture riassorbibili)
  • Iniziare il movimento della caviglia fuori dallo stivale
  • Puoi fare la doccia, a condizione che l’incisione sia pulita e asciutta
  • Non immergere il piede finché l’incisione non è completamente asciutta
  • Inizia con la cyclette
  • Iniziare la fisioterapia per qualche mese per ritrovare forza e movimento

Settimana 6

  • È consentita la camminata completa con scarpe da ginnastica.
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